Stufe da esterni: i migliori sistemi di riscaldamento a confronto

Quando si deve scegliere tra i sistemi di riscaldamento per esterno, ci si imbatte in una vasta serie di proposte, ciascuna venduta come la migliore in assoluto. Ma non va mai dimenticato che ogni sistema di riscaldamento può essere più adatto per alcune realtà e meno per altre.

Se stai valutando l’acquisto di stufe da esterni, segui i consigli della nostra piccola guida: mettendoli a confronto, ti aiuterà a chiarire le differenze, i vantaggi di ogni tipologia e a capire quale dispositivo scegliere. 

Prima di tutto bisogna fare una distinzione tra il tipo di alimentazione delle stufe da esterni, infatti si può scegliere tra stufe elettriche a infrarossi, a resistenza elettrica, a pellet e a gas. Scopriamo insieme di cosa in cosa consistono e i benefici che apportano per i propri spazi esterni.

Stufe a gas per esterni

Le stufe a gas sono dispositivi che vengono alimentati a metano o GPL. Ciò significa che anche chi non dispone di un allaccio alla corrente può installarle senza pensieri nel proprio dehors o per il riscaldamento dei tavolini all’aperto.

I vantaggi delle stufe a gas sono interessanti per molteplici motivi, ossia:

  • hanno un basso costo
  • sono poco ingombranti, quindi possono essere disposte anche in piccoli spazi all’aperto senza ostacolare il passaggio delle persone o creare ambienti esterni scomodi
  • sono facili da usare e non richiedono particolari interventi di manutenzione 
  • se dispongono di un buon sistema antiribaltamento e autospegnimento sono sicure e affidabili

Da valutare il fatto che:

  • per questa soluzione, il limite maggiore è che necessitano di essere installati in aree con una superficie aperta minima del 35% , per il necessario ricambio d’aria, quindi il calore prodotto è fortemente disperso
  • possano generare sgradevoli odori dovuti alla combustione del gas
  • all’utilizzo questi sistemi sono più costosi delle soluzioni elettriche anche di 5-7 volte
  • le bombole devono essere certificate per motivi di sicurezza
  • necessitano di una revisione annuale del bruciatore
  • la bombola di norma va sostituita da personale specializzato

Stufe a pellet per esterni

Le stufe a pellet sono strutture a bracere che usano come combustibile biomassa compressa a base di legno; trovano un pratico impiego nei sistemi di riscaldamento per esterni apportando i seguenti vantaggi: 

  • il pellet usa come materia prima gli scarti di lavorazione: dell’industria del legno, di quella agroalimentare e della potatura in agricoltura, quindi questo tipo di stufe non solo consuma una risorsa rinnovabile ma contribuisce anche allo recupero degli scarti della filiera 
  • grazie alla doppia combustione disponibile in molti modelli, le emissioni di gas e fumi sono ridotte: tutti i sottoprodotti di combustione potenzialmente pericolosi, in particolare il monossido di carbonio, vengono completamente ossidati, quindi nell’ambiente vengono immessi solo sostanze innocue come l’anidride carbonica e l’acqua
  • hanno un costo di gestione relativamente basso (il pellet costa poco) 

Da valutare il fatto che:

  • il costo può essere un deterrente
  • anche per questa soluzione, il limite maggiore è che necessitano di essere installati in aree con una superficie aperta minima del 35% , per il necessario ricambio d’aria, quindi il calore prodotto è fortemente disperso
  • inoltre il pellet deve essere immagazzinato perciò, pur essendo sistemi semplici, scenici e poco ingombranti, necessitano di spazio per l’immagazzinamento del pellet
  • necessitano di una revisione annuale del bruciatore

Stufe a resistenza elettrica per esterni

Le stufe a resistenza elettrica producono calore trasformando l’energia elettrica prelevata da una comune presa di corrente con modalità che sfruttano la convezione. In generale, rappresentano una valida soluzione come sistema di riscaldamento per esterni in quanto:

  • sono pratiche e di semplice utilizzo: basta una presa di corrente, sono leggere e si possono spostare con estrema facilità in qualunque posto; in commercio poi sono disponibili infiniti modelli con ampia scelta di forme e colori
  • sono economiche: ce n’è davvero per tutte le tasche, partendo da modelli veramente a buon prezzo fino a salire, a seconda delle specifiche necessità
  • hanno un pronto rendimento: appena si accendono, il calore si avverte subito 
  • sono in genere molto silenziose, ad eccezione ovviamente dei modelli più datati, con la ventola, che però ormai sono stati sostituiti da versioni molto più evolute

Da valutare il fatto che:

  • scaldano l’aria circostante quindi sono ottimali solo per ambienti chiusi e con poco ricambio di aria
  • il caldo è immediatamente percepibile nelle aree vicinissime al punto di emissione e diminuisce fortemente più ci si allontana, soprattutto in ambienti non chiusi.

Stufe a resistenza elettrica per esterni

Le stufe a resistenza elettrica producono calore trasformando l’energia elettrica prelevata da una comune presa di corrente con modalità che sfruttano la convezione. In generale, rappresentano una valida soluzione come sistema di riscaldamento per esterni in quanto:

  • sono pratiche e di semplice utilizzo: basta una presa di corrente, sono leggere e si possono spostare con estrema facilità in qualunque posto; in commercio poi sono disponibili infiniti modelli con ampia scelta di forme e colori
  • sono economiche: ce n’è davvero per tutte le tasche, partendo da modelli veramente a buon prezzo fino a salire, a seconda delle specifiche necessità
  • hanno un pronto rendimento: appena si accendono, il calore si avverte subito 
  • sono in genere molto silenziose, ad eccezione ovviamente dei modelli più datati, con la ventola, che però ormai sono stati sostituiti da versioni molto più evolute

Da valutare il fatto che:

  • scaldano l’aria circostante quindi sono ottimali solo per ambienti chiusi e con poco ricambio di aria
  • il caldo è immediatamente percepibile nelle aree vicinissime al punto di emissione e diminuisce fortemente più ci si allontana, soprattutto in ambienti non chiusi.

Stufe elettriche a infrarossi

Le stufe elettriche a infrarossi riscaldano per effetto di radiazioni elettromagnetiche a bassa frequenza, quindi non visibili, che si propagano in linea retta e “colpiscono” persone e oggetti posti sul loro cammino, determinando in essi uno sviluppo di calore: in pratica riscaldano i corpi che incontrano e non l’aria circostante. Di conseguenza, consumare un pasto all’aperto risulterà particolarmente piacevole proprio perché il calore viene indirizzato direttamente sulle persone, le quali avvertiranno una piacevole sensazione di comfort nonostante le temperature esterne più rigide.

I principali vantaggi dei riscaldatori a infrarossi:

  • iniziano a riscaldare appena accesi: il riscaldamento è infatti immediato
  • non seccano l’aria:  l’aria non è coinvolta dall’irraggiamento, e quindi rimane alla sua temperatura di origine
  • non creano circolazione di polveri né producono fumi e gas tossici: lasciano l’aria fresca e pulita, non inquinano l’atmosfera, evitano l’insorgere di problemi di respirazione e sono quindi l’ideale per chi soffre di allergie
  • hanno bassi costi di esercizio e di manutenzione per le lampade di buona qualità
  • non hanno particolari vincoli d’uso e alcuni modelli hanno un elevato grado di protezione (IP65)
  • possono essere usate sia in ambienti chiusi che aperti

Da valutare il fatto che:

  • il limite maggiore è rappresentato dalla potenza richiesta (ogni lampada assorbe da 1500 a 2800 watt in funzione del tipo di lampada e dal tipo di utilizzo) 
  • il costo varia notevolmente a seconda della qualità e dal tipo di tecnologia utilizzata
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